Anagni

Anagni è una delle più interessanti cittadine d’arte della Ciociaria e del Lazio. L’antica Anagnia fu capitale “sacra” dagli Ernici, e, secondo la leggenda, una delle cinque città “ciclopiche” create dal Dio Saturno. Nel Medioevo, dopo essere passata ai Bizantini di Ravenna, la città entrò a far parte del patrimonio della Chiesa (VIII sec.): il Papato, da allora,…

FUMONE

Circondato da colli ameni e uliveti, il piccolo borgo medievale di Fumone si offre tutto arroccato attorno al suo castello. Eretta tra IX e X secolo, la Rocca Longhi-De Paolis è famosa non soltanto per essere stata la prigione di Celestino V, nonché luogo della sua morte, dopo la rinuncia al pontificato, ma anche per…

FALVATERRA

Anche Falvaterra è un’ area di alto valore sia dal punto di vista speleologico che geologico con un sistema di grotte carsiche lunghe più di 5 chilometri che si snoda all’interno della collina di Monte Lamia. Scoperte nel 1964, le grotte sono state rese turistiche e facilmente visitabili. Nei tratti più interni è possibile praticare…

PASTENA

Il paese ha origini volsche e il suo nome deriverebbe dal latino “pastinare” ovvero rivoltare la terra per renderla coltivabile. Questa località è stata resa famosa dalla presenza di interessanti grotte, scoperte nel 1926 dal barone Carlo Franchetti. All’interno di queste sono stati rinvenuti  numerosi reperti archeologici relativi a sepolture e offerte di carattere rituale…

CASTRO DEI VOLSCI

Il paese, che fa parte dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, sorge arroccato su una collina dalla quale è possibile ammirare zone rurali ancora intatte intervallate da mosaici di colture diverse e aree a pascolo circondate da vegetazione naturale. La sua storia millenaria ha conosciuto pagine anche molto dolorose durante gli anni della Seconda Guerra…

Pofi

Non lungi assai dagli Ernici confini S’erge, tra gli altri Colli, un Colle ameno, E ne’ suoi lati, e spaziosi fini Placido scorre il torbido Taleno. D’ambre soavi, e liquidi rubini Fecondo Bacco il pensile terreno, Ch’eguagliando Cretesi, e i Falanghini, Ne gode il ricco, il comodo e l’egeno. Pofi, parlo di te: il Ciel…